sabato 13 giugno 2015

"IL VERO GANG STALKING E' SEMPLICE ! "




IL VERO “GANG STALKING”

Non mi stancherò mai di ripeterlo:”Il vero Gang Stalking” è semplice.
 
Nessuna arma psicotropa, alieni, maghi, fattucchiere, voci misteriose, extra-terresti o altre baggianate simili. 

Sul web troverete molto materiale “depistante”. 

Risulta chiaro, quindi, l’intento, da parte di qualcuno vicino a questi gruppi, di “amplificare” all’estremo una realtà, mescolandola a bugie, di modo da far apparire il tutto come una unica bugia. 

Non è così !

Lo “ Stalking del Rumore” esiste ed è semplice concettualmente, ma al contempo subdolo e non facile da combattere, specie se si vive in grandi città e in complessi condominiali con numerose persone sconosciute.

@ IL VERO “GANG STALKING” consta di alcune azioni che di solito vengono attuate parallelamente o una di seguito all’altra:

1)      Ostacoli lavorativi – professionali, secondo forme e modalità già descritte in precedenti post

2)      Tecniche di "GASLIGHTING O GOSTHING" al fine di “destabilizzare” la vittima

3)      Stalking del rumore, attuato prevalentemente durante le ore notturne ma, laddove possibile, anche di giorno

4)      Danneggiamenti all’auto, moto, bici. Taglio di gomme. Manomissioni dello sterzo auto. Cimici audio video, etc.

Questo è il VERO GANG STALKING messo in atto secondo protocolli e tecniche psicologiche, probabilmente militari, raffinatissime.

Le ragioni per cui venga scelto un individuo target rispetto ad un altro, rimangono tuttora un mistero per me. Di sicuro esiste la componente “solitaria”. Nel mio caso, ad esempio, il “Gang Stalking” del rumore è scattato, nel momento in cui, per la prima volta nel corso della mia vita, (di tutta la mia vita) ho deciso di vivere da solo, in un monolocale.

E’ ovvio che se uno condivide la casa con altre persone o meglio ancora, dorme nello stesso letto, con la propria moglie, marito o fidanzata/o, l’azione di “Stalking del Rumore” si interrompe immediatamente.

Nel momento in cui, infatti, il partner verrà a dormire con voi, l’azione di Stalking dovrà necessariamente interrompersi o nel caso continuasse necessariamente coinvolgere due persone. Cosa deleteria da un punto di vista legale, per gli Stalkers.

Nel mio caso, infatti, quando il mio partner dormiva con me, lo Stalking del rumore interno ed esterno all’edificio s’interrompeva immediatamente.

Stessa cosa dicasi, quando vi trasferite oppure se vivete in piccoli centri di provincia dove tutti si conoscono. Anche in questo caso, il gruppo di stalkers, dovrà necessariamente rinunciare all’azione contro di voi o laddove dovesse proseguire sarà comunque ridotta notevolmente e ad alto rischio di essere scoperti ed individuati.

·         In chiusura di questo commento vorrei semplicemente aggiungere una mia opinione a riguardo di queste neo-formazioni di stalkers, in Italia ma in tutta Europa. Negli ultimi 15-20 anni sono entrate in Italia legalmente ed illegalmente, milioni di immigrati. Possibile che nessuno si sia posto il problema della sicurezza interna ? Voglio dire, come fai ad essere sicuro che di questi 6-7 milioni d’immigrati entrati in Italia, una parte non si organizzi in Gang criminali (Quindi anche di Gang Stalking), che hanno lo scopo di attaccare alcuni cittadini italiani, magari per interessi economici ?

Voglio portarvi solo un esempio, a tal proposito, giusto per farvi capire, quanto potenzialmente possa essere veritiera questa ipotesi.

Alcuni anni fa, conoscevo una signora di Verona rimasta vedova del marito, sola e senza figli. Viveva in un condominio nella periferia della città. Ebbene, venne presa di mira da alcuni immigrati. Quando andava a fare la spesa, gli mettevano l’Attack nella serratura della porta, costringendola a chiamare il fabbro per cambiare la serratura, con un dispendio economico che vi lascio immaginare. Questo due, tre, cinque, dieci volte. Quando dormiva la disturbavano con rumori continui e persistenti. Le macchiavano i vestiti quando li metteva fuori ad asciugare. Se lasciava la macchina nel parcheggio le tagliavano le gomme, due, tre, quattro volte. Certo lei sporse denuncia, ma sappiamo bene i vulnus legislativi italiani......conclusione fu costretta a vendere casa o meglio a svenderla e trasferirsi in paese. La casa gliela comprò un Veronese, che stranamente, dopo qualche mese (questo sempre testimoniato dalla signora), l’affittò ad alcuni immigrati che vivevano in un condominio vicino e che pare pagassero un affitto molto più alto.

Credo non ci sia molto da aggiungere vero ? Qui non si tratta di essere tacciati come “visionari”o altro. Questa è la realtà dei fatti ed è sotto gli occhi di tutti, anche se queste cose non le ha vissute e non le vive in prima persona.

Cerchiamo quindi, di supportarci, sostenerci e combattere tutti insieme questa “guerra”, perché ne va della nostra libertà e quindi della preservazione di quegli stessi principi di Democrazia, per cui tanti nostri compatrioti hanno dato la loro vita e su cui si fonda la nostra Costituzione.

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