Nel "Gang Stalking"
una delle tecniche maggiormente utilizzate al fine di disorientare il target e
farlo credere vittima di "cali di memoria", è quella del
"Gaslighting" o "Ghosting"
Gaslighting è una forma di violenza psicologica nella quale false
informazioni sono presentate alla vittima con l'intento di farla dubitare della
sua stessa memoria e percezione. Può anche essere semplicemente il
negare da parte di chi ha commesso un atto di violenza che gli episodi di
violenza siano mai accaduti, o potrebbe essere la messa in scena di eventi
bizzarri con l'intento di disorientare la vittima. Gaslighting è una
parola di origine colloquiale e la sua etimologia è spiegata di seguito, ma il
termine è stato anche usato nella letteratura clinica.
Etimologia
Il termine deriva da un'opera
teatrale del 1938 Gas light (inizialmente nota come Angel Street
negli Stati Uniti), e dagli adattamenti cinematografici del 1940 e 1944
(quest'ultimo conosciuto in Italia come Angoscia). La trama
tratta di un marito che cerca di portare la moglie alla pazzia manipolando
piccoli elementi dell'ambiente, e insistendo che la moglie si sbaglia o si
ricorda male quando nota questi cambiamenti. Il titolo origina dal subdolo
affievolimento delle luci a gas da parte del marito, cosa che la moglie
accuratamente nota ma che il marito insiste essere solo frutto
dell'immaginazione di lei.
ESEMPIO: I componenti della
Famiglia Manson nei crimini compiuti durante la fine degli anni sessanta
entravano nelle case senza rubare nulla, ma spostavano i mobili per turbare i
residenti.
Esperienza personale
Personalmente ne sono stata
vittima più volte. Solo adesso, però, alla luce delle mie conoscenze, sono in
gradi di collegare quelle “stranezze” e rendermi conto che non erano affatto frutto
di “cali mnemonici” quanto di strategie mirate a farmi credere esattamente
quello.
Le tecniche utilizzate sono semplici e
consistono nello spostare alcuni oggetti della vittima da un posto all’altro,
ad esemoio dalla casa all'auto, oppure nel far sparire oggetti di poco valore,
di modo da far credere alla vittima di avere problemi di memoria o peggio
ancora, la classica accusa ricercata a tutti i costi da parte del gruppo di stalkers della “mania di persecuzione”.
Nella tecnica molesta di Gaslighting possiamo
senz’altro includere il “Ghosting”
GHOSTING
(EFFETTO FANTASMA)
Il termine “ghosting” si riferisce alla pratica di riorganizzare o
spostare oggetti della casa della vittima, le decorazioni del giardino, gli
oggetti sulla scrivania al lavoro ecc. Lo scopo del ghosting è instillare nella
vittima dei dubbi in merito alla sua sanità mentale, ma non solo: è progettato
inoltre affinché anche altri si interroghino sulla questione della sanità
mentale della vittima, in particolare se tenta di lamentarsi della
persecuzione.
Il lato estremamente criminale di questa tecnica è che, spesso, ai fini
di perpetrarla, viene commesso il reato di effrazione, ovvero, gli stalkers
entrano in casa della vittima.
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